Sembra di si e, cosa curiosa e quasi fantasiosa e poetica con degli aquiloni!
Non ci credete?
Leggetevi questa proposta:
Una centrale elettrica ad aquiloni l'ultima sfida all'energia nucleare
la repubblica 11 giugno 2008
CHIERI (Torino) - Se avete mai usato un aquilone, avete sentito quanto il vento tira sulle mani. Più è grande, più tira. Come vi spiegherà qualsiasi amante di kite surfing, possono far volare anche gli uomini. "Anzi - dice Massimo Ippolito, kite surfer per hobby - li costruiscono inefficienti apposta, altrimenti ti porterebbero via". Più in alto arrivano, più forte tirano.
A questo punto non è più un gioco per bambini e neanche uno sport. E' un'occasione: le forze, in natura, non si sprecano. Soprattutto, se si possono usare per generare elettricità. Forse ci voleva l'incontro fra un kite surfer come Ippolito e un appassionato di vela, come Mario Milanese, docente al Politecnico di Torino, perché scattasse l'idea di rivoluzionare dalle fondamenta il modo di produrre energia eolica. (...)
L'aquilone eolico alle prove di volo
il sole 24 ore 31 Maggio 2007
Eolico d'alta quota. Il vento d'alta quota spira di continuo. E questa estate prenderà il volo il secondo prototipo di KiteGen, il super-aquilone per l'eolico del futuro. Un'ala in materiali speciali che salirà a 800 metri dal suolo e dovrebbe confermare i primi risultati della scorsa estate, che all'altezza di 200 metri verificarono l'alta densità di energia cinetica ottenibile con il Kitegen. Un progetto ideato da un meccatronico torinese, Massimo Ippolito e oggi oggetto di un progetto operativo finanziato dalla Regione Piemonte che associa il Politecnico di Torino, la Sequoia Automation, la Modelway e la Cesi. Obiettivo la realizzazione di una giostra di aquiloni di alta quota in grado di ruotare continuamente e così di produrre energia, con una densità, in un chilometro cubico, pari a quella di una centrale nucleare. Pochi giorni fa, dal consorzio di pmi protagoniste è nata la Kitegen Research Srl, che sta già depositando i primi brevetti internazionali. I passi successivi, dopo le prove sull'ala volante saranno il sistema di sensori per la stabilità aerea della giostra e infine la base rotante piezoelettrica. (...)
ecco qui l'aquilone eolico:
Kite Gen
Come invertire rapidamente l’attuale rapporto fra l’energia prodotta da fonti rinnovabili e quella da fonti non rinnovabili è l’imperativo sull’agenda dei leader, delle nazioni e delle imprese in tutto il mondo.
La visione di Kite Gen è implementare e mettere sul mercato un concetto completamente nuovo di centrale elettrica, adatto a quasi ogni territorio, per la produzione da fonte rinnovabile di elettricità a costi inferiori a quelli ottenuti con i combustibili fossili (petrolio, carbone, gas), in diretta competizione con le odierne installazioni convenzionali della classe del GigaWatt.
La fonte energetica, attualmente non sfruttata e disponibile ovunque, è il vento in quota, raggiunto tramite batterie di grandi profili alari di potenza in volo a una altezza di 800 / 1 000 metri, i cui movimenti sono controllati elettronicamente via sensori e software proprietario.
I profili alari sono ancorati ad una struttura a livello suolo, che viene trascinata ruotando lungo un asse verticale e nella quale avviene la generazione di energia. (leggi tutto)