mercoledì 27 maggio 2009

Nasce il parco culturale (di poesia, letteratura, storia e folklore) dell'Acquacheta

«Come quel fiume c'ha proprio cammino
prima dal Monte Viso 'nver' levante,
da la sinistra costa d'Apennino,
che si chiama Acquacheta suso, avante
che si divalli già nel basso letto,
e a Forlì di quel nome è vacante,
rimbomba là sovra San Benedetto
de l'Alpe per cadere ad una scesa
ove dovea per mille esser recetto;
così, già d'una ripa discoscesa,
trovammo risonar quell'acqua tinta,
sì che 'n poc'ora avria l'orecchia offesa.»

Dante Alighieri, Divina Commedia (Inf. XVI, 94-102)

L'Acquacheta è un luogo incantevole, in ogni stagione, offre emozioni indimenticabili.
Il fosso dell'Acquacheta nasce alle pendici del monte Peschiena sul crinale Tosco-Romagnolo in provincia di Firenze.
Il percorso iniziale è molto tortuoso e si snoda tra gole strette (forre) e meandri, raggiungendo la Piana di Romiti.
Le Cascate dell'Acquacheta sono immerse in una foresta di querce, castagni e faggi.
Dante Alighieri nel 1302 vi transitò nel suo peregrinare fuggiasco da Firenze e rapito dal frastuono della caduta ne trasse ispirazione per la sua somma opera.
Per raggiungere la zona da San Benedetto in Alpe si percorre un sentiero immerso nel verde che costeggia il torrente per circa due ore di cammino.
L'area è inserita nei confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Da qualche mese tutto l'intorno (Monte Peschiena, Fiera dei Poggi, Monte Lavane, Piana dei Romiti) è minacciato da un'intervento distruttivo sia da un punto di vista ambientale, paesaggistico e culturale.
Un parco eolico costituito da 15 pale alte 155 metri svetteranno sul crinale tosco-romagnolo.
L'unica alternativa concreta è promuovere e realizzare in quel territorio un PARCO CULTURALE che facendo sui caratteri storici e sociali ne valorizzi la vocazione e ne promuova uno sviluppo compatibile con le sua più intime caratteristiche.
Il progetto di PARCO CULTURALE DELL'ACQUACHETA verrà presentato alla stampa e al mondo intero il prossimo 2 giugno dal nostro blog, in collaborazione con il comitato Ariacheta in occasione della Prima camminata dell’Ariacheta contro l’eolico industriale.
Per questa occasione è stato anche invitato Roberto Benigni testimonial d'eccezione del recupero culturale dell'opera dantesca!
















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